FINE-ART – Musei Fiorentini in bianco e nero per Orto Dei Medici di Firenze

Capolavori in Bianco e Nero. Le Opere, i Musei, il Pubblico

Progetto fotografico di Lucia Baldini

Le fotografie in bianco e nero che accolgono gli ospiti del Florence Hotel Orto de’ Medici, in primo luogo nella hall e poi nelle singole stanze, fanno parte di un ampio omaggio che si è trasformato in un progetto fotografico da parte della fotografa professionista Lucia Baldini.

Si tratta di immagini in bianco e nero analogico con cui Lucia Baldini ha indagato per vari mesi i più importanti musei fiorentini aprendoci un ventaglio di suggestioni e riflessioni sui luoghi, le opere, le relazioni tra chi viene osservato e chi osserva.

Lucia Baldini ha realizzato questo ampio progetto in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino

La scelta del bianco e nero diviene uno strumento prezioso che attribuisce all’immagine un valore assoluto dove lo sguardo profondo ed emozionale dell’Autrice coglie, pur nella quotidianità della visita dei turisti ai Musei Fiorentini, un approccio più intimo, narra di incontri peculiari in cui in certi casi si ribaltano i ruoli: lo spettatore diviene perno centrale nello scambio di esperienza, si amalgama con il contesto artistico, con gli elementi tridimensionali delle opere, attiva l’opera in soggetto concreto e tangibile, si incrociano i respiri. Queste immagini non vogliono sostituirsi all’esperienza della visita, non sono semplici souvenir, ma anzi hanno il desiderio di aggiungere uno sguardo inedito, personale, potente che può dare ulteriori chiavi di letture delle opere e dei musei stessi.

Come scrive Cristina Acidini nella sua prefazione al libro “Capolavori in Bianco e Nero”, pubblicato da Sillabe editore: siamo in presenza di un approccio quanto mai originale ed istruttivo a un argomento – quello dei musei fiorentini e del loro “contenuto” in termini di opere d’arte e di visitatori – che crediamo di conoscere in ogni suo aspetto e che si rivela invece sfaccettato e non poco sorprendente”.

 

Lucia Baldini

Lavora come fotografa di scena per molte compagnie e festival di teatro e danza da oltre 30 anni. 

Nel 1997 pubblica il libro fotografico “Giorni di Tango”. Entra in contatto con le più interessanti realtà musicali e coreografiche legate al tango argentino, e nel 200 e poi nel 2005, in collaborazione con la scrittrice Michela Fregona, realizza i volumi “Anime Altrove – luoghi e genti del tango argentino in Italia” e “Tangomalìa”.  

Nel 1996, con lo spettacolo “Omaggio a Nijinsky”, diretto da Beppe Menegatti, inizia la collaborazione con Carla Fracci, che durerà per oltre 12 anni. Questa collaborazione porta alla creazione del libro e della mostra fotografica “Carla Fracci immagini”. La mostra è stata ed è ospitata in prestigiosi spazi espositivi in Italia e all’estero, lo scorso agosto la mostra è stata invitata a Città del Messico dall’Istituto Italiano di Cultura.

Inizia l’attività di fotografa di scena nell’ambito del cinema nel 2006 con il regista Carlo Mazzacurati per il film “La Giusta Distanza” e per “la Passione”.

 Nel 2010 esce per l’editore Postcart di Roma la pubblicazione ”Buenos Aires cafè”, diario di viaggio costruito tra immagini e parole a quattro mani con Michela Fregona. Buenos Aires cafè si è aggiudicato il premio “Marco Bastianelli 2010” come miglior progetto editoriale nell’ambito fotografico dell’anno.

Sempre per la Postcart Edizioni esce nel 2012 il saggio fotografico “Luci sulla Ribalta”: un progetto editoriale che va ad indagare il mestiere del fotografo di “scena” attraverso dialoghi con attori, registi, coreografi, musicisti,

Dal 2014 inizia a collaborare con attori e compagnie teatrali come aiuto regista e come co-autrice di testi teatrali.

Dal 2020 crea e da continuità, insieme al collettivo Prendashaneseaux, ill progetto installativo e performativo GAIA la Nuova Umanità, che indaga la relazione uomo e natura attraverso ricerca artistica fotografica, video e di movimento.

Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private italiane ed estere. 

Sue mostre sono state ospitate in Italia e all’estero da gallerie e strutture istituzionali. 

 

Since the 80s, Lucia Baldini has been storytelling through images when she began to create photos for a record company in Tuscany called Materiali Sonori.

For decades Lucia has collaborated on festivals, with dance and theater companies throughout Italy–including more than 12 years with the highly respected Carla Fracci.

She brings us up-close and intimately drawn into the art and unique culture of argentine tango through her series of four photography books.

After meeting Carlo Mazzacurati, Lucia began her work in the world of cinema. She has co-created video installations and has experimented witha range of multi-media materials.

Her work has been presented and shown both in Italia and internationally, with the production of numerous private and public collections.

Over the years, Lucia’s stage photography has greatly influenced the direction of many theater and dance performances.

Lucia continues to work on a variety of fascinating current and future projects.

www.luciabaldini.it

 

Queste alcune immagini